mercoledì 21 dicembre 2011

L' abbazia di Northanger



La storia ruota interno all'anti-eroina Catherine Morland, diciassettenne ingenua e un pò ignorante, che da un villaggio di campagna viene invitata dalla famiglia Allen a trascorrere un periodo di vacanza a Bath: qua ella ha i primi approcci con la società di allota, fatta di apparenza e sentimentalismo, tra un ballo, una sera a teatro ed una passeggiata nella via principale, Agli antipodi sono le due famiglie che Catherine incontra sul suo cammino: i Thorpe e i Tilney.....





Persuasione



Persuasione racconta la contrastata storia d'amore tra due giovani, l'aristocratica Ann e il borghese Frederich, la prima persuasa che il ragazzo non fosse adatto e lei. Ma il sentimento che provano riesce a superare la differenze di classe sociale e un distacco lungo sette anni.




Jane Eyre


Orfana di padre e di madre, la piccola Jane cresce in casa di una ricca e arcigna zia. Con la scusa di farle completare gli studi, la zia si sbarazza di Jane mandandola alla Lowood School, un tetro istituto religioso per bambini orfani. Qui Jane sperimenta un regime durissimo, ulteriormente inasprito dall'inflessibile direttore e dalla crudeltà di un'insegnante. Anni dopo, ottenuto il diploma di insegnante Jane lascia la Lowood School per recarsi nello Yorkshire, a Thornfield Hall, un'imponente casa di campagna per fare da istitutrice......



"Un personaggio davvero forte, indipendente, coraggioso e una storia d'amore spinta fino al limite."



lunedì 12 dicembre 2011

Tortino di patate e parmigiano

600 g di patate
200 g di formaggio parmigiano
0,25 l di latte
noce moscata
sale e pepe
70 g di burro
2 cucchiai di pan grattato



Lessare le patate, pelarle e schiacciarle con una forchetta. Amalgamare con il latte, la noce moscata, sale e pepe.
Imburrare e cospargere di pangrattato una pirofila, fare uno strato uniforme con metà delle patate, cospargere con metà formaggio e qualche fiocco di burro, poi ricoprire con le patate rimanenti e cospargere di nuovo con il parmigiano e il burro.
Passare in forno ventilato a 180 °C per 20 minuti circa fino a che il tortino non diventi dorato in superficie.


lunedì 28 novembre 2011

Ho il tuo Numero



Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l'anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita...


Davvero divertente e originale....non delude le aspettative. Dopo I love mini shopping che aveva lasciato a desiderare la Kinsella torna alla grande con questo romanzo romantico e comico nel tipico stile Kinsella.

venerdì 4 novembre 2011

Harry Potter e i Doni della Morte


Harry è stato incaricato di un nuovo compito misterioso, pieno di insidie e all’apparenza impossibile: deve trovare e distruggere quel che resta degli Horcrux di Voldemort.
Harry non si era mai sentito così solo, così abbandonato di fronte a un futuro denso di incognite. Ma ora Harry deve trovare in qualche modo dentro di sé la forza per portare a termine la missione che gli è stata affidata. Deve lasciare alle spalle il calore, la sicurezza e la compagnia della Tana e seguire senza timore o esitazione l’inesorabile sentiero che è stato tracciato per lui…
Nel settimo, conclusivo capitolo della serie Harry Potter, J. K. Rowling svela in maniera spettacolare le risposte alle tante domande che si attendevano con impazienza. L’incantevole e ricco tessuto narrativo, che si snoda, gira e ruota a ritmi mozzafiato, conferma l’autrice come una maestra della narrativa, i cui libri saranno letti e riletti ancora a lungo.

Harry Potter e il Principe Mezzosangue



Harry ha di nuovo trascorso le sue vacanze estive a casa dei Dursley. Ha avuto molto a cui pensare, dalla morte del suo amato padrino Sirius Black, al terribile inseguimento dei mangiamorte nel Ministero della Magia, all’aspro duello di cui fu testimone tra il Professor Silente e Lord Voldemort. Ora sta nervosamente attendendo nella sua stanza da letto a casa dei Dursley una visita del suo preside. Harry non riesce a capire come mai Silente voglia fargli visita proprio ora. Cosa c’è di così urgente da impedirgli di aspettare fino all’inizio del nuovo anno scolastico? Non è nemmeno tanto sicuro di come i Dursley reagiranno all’improvvisa apparizione del preside in casa loro...

Harry Potter e l'Ordine della Fenice


Il quarto volume delle avventure di Harry Potter ci ha lasciato con il fiato sospeso: Lord Voldemort è tornato. Che cosa succederà ora che l’Oscuro Signore è di nuovo in pieno possesso dei suoi terrificanti poteri? Quanta morte e distruzione seminerà nel tentativo di riprendere il dominio del mondo?
Sono lo stesse domande che si pone Harry Potter, disperatamente segregato – come tutte le estati – nella casa dei suoi zii Babbani, lontano dal mondo magico che gli appartiene. Ma qualcosa è cambiato anche in lui. Ormai quindicenne, lo ritroviamo divorato dalla frustrazione, la rabbia e l’ansia di ribellione tipiche della sua età.
In uno dei libri più attesi nella storia della letteratura, J.K. Rowling non cessa di stupirci. Tessendo un’altra stupefacente trama, riesce questa volta a dar voce alle inquietudini dell’adolescenza, ad arricchire il suo già mirabolante universo di nuove creature e nuovi indimenticabili personaggi, e anche a metterci in guardia contro la stupidità del potere e di chi lo usa per combattere il talento, il coraggio, la fantasia e la diversità.

mercoledì 12 ottobre 2011

...è ora di pasticciare....

Pasta Oplà
Manipolare la pasta è facile e divertente! Si possono creare tantissimi oggetti, unici e con estrema facilità. La Pasta Oplà è una pasta morbidissima, assolutamente atossica, liscia e molto consistente. Consente vari metodi di lavorazione, grazie alla sua particolare elasticità. A seconda del risultato che si vuole ottenere potrà essere stesa facilmente in fogli sottilissimi oppure in vari spessori. La particolarità di questa pasta è che una volta lavorata non necessita di cottura ma asciuga all'aria. Disponibile in 15 colori e corredata da una serie di accessori che aiutano nella realizzazione delle proprie creazioni:
mattarello in plexiglass e tappetino in mousse, perfettamente lisci per non lasciare tracce sulla pasta; texture, sagomine per intgagliare, stampi, mirette, bulini, estrusore e fil di ferro.

Utilizzo degli accessori:

-il mattarello in plexiglass può essere utilizzato per tirare sfoglie di vario spessore. per farlo si consiglia di appoggiare la porzione di Pasta da lavorare fra due strati di pellicola trasparente e di usare come base di lavoro il tappetino in mousse.
-le sagome in metallo (simili agli stampini per biscotti) si possono utilizzare per ricavare semplicemente formine di Pasta
-le texture, insieme ai timbri, al pizzo, alle retinemetalliche e a gli elementi naturali come ad esempio le foglie possono essere usate come basi per creare su una sfoglia di Pasta Oplà un'impronta con la semplice pressione data con il mattarello
-le mirette possono essere utlizzate come bulini, forbici allegre...per creare qualsiasi particolare
-l'estrusore permette di ottenere con semplicità piccoli filamenti di pasta di varie forme ideali per realizzare ad esempio i capelli di un personaggio, i pistilli di un fiore...
-gli stampi sono stati studiati per permettere di realizzare piccole deocrazioni in modo semplice. per far fuoriuscire la formina si consiglia di cospargere sullo stampo della semplice crema per le mani
-i bulini in legno sono gli accessori indispensabili nella realizzazione di rose perfette per dare la forma ai petali e imprimere allo stesso tempo una leggera venatura
-fil di ferro pistilli arricchiscono la gamma degli accessori per creare fiori di tutte le tipologie.

Sai tenere un segreto?

Emma Corrigan è una ragazza come le altre. Lavora come assistente marketing per un'importante azienda. Durante un viaggio, l'aereo sul quale stava viaggiando rischia di precipitare e, senza rendersene conto, Emma inizia a raccontare tutti i suoi segreti (anche quelli più intimi) all'uomo che le è seduto accanto. Quell'uomo, poi, si rivelerà colui che le paga lo stipendio, Jack, fondatore dell'azienda. Emma, imbarazzatissima, cercherà inutilmente di evitarlo, ma, sotto le sue continue attenzioni, lascerà il suo ragazzo per uscire con lui. La coppia però inizierà subito a vacillare per una serie di incomprensioni e situazioni un po' ambigue. Sembra tutto destinato al peggio quando lui racconta in una intervista tutti i segreti di lei. Tutto però si risolve al meglio ed Emma potrà finalmente vivere la storia d'amore che aveva sempre sognato, al fianco di Jack.






Comico, frizzante e romantico.....non ho staccato gli occhi dal libro finché non l'ho finito. 
Qualsiasi ragazza che lo legga non può non identificarsi nella protagonista.

martedì 11 ottobre 2011

Caffè in ogni sua versione.....


ahahahahahah magnifico

Biscotti al cocco con gocce di cioccolato

Ingredienti per circa 30 biscotti
250g di farina di cocco
200g di zucchero
30g di farina
3 uova 
3/4 cucchiai di gocce di cioccolato

In una terrina mettere la farina, lo zucchero, la farina di cocco e mescolare. Aggiungere poi le uova e le gocce di cioccolato e lavorare l'impasto con le mani finché non si è rimescolato tutto per bene.Formare delle palline leggermente schiacciate e metterle su una teglia rivestita di carta da forno.
Cuocere a forno preriscaldato a 180° per 15 minuti (o fino a che i biscotti al cocco non risulteranno dorati).
Lasciare raffreddare i biscotti al cocco e servirli.


mercoledì 5 ottobre 2011

L'incantevole Creamy

Ma è possibile che a 27 anni mi piace ancora vedere i cartoni???
Bè questo merita.....a qualsiasi età.


Gnocchi Sardi con polpa di pomodoro a pezzi e peperoncino

x 2 persone
120 g di Gnocchi Sardi
250 g di polpa di pomodoro
1 cipolla
peperoncino
parmigiano
olio

Fare bollire l'acqua e cuocere per 14 minuti gli gnocchi sardi.
Intanto in una piccola pentola far soffriggere per poco olio e cipolla e poi aggiungere la polpa di pomodoro a pezzetti e lasciarla sul fuoco a fiamma minima finché gli gnocchi non sono pronti.
Unire poi la pasta, il sugo e il peperoncino (dose a piacere), mescolare e servire con aggiunta finale del parmiggiano.



martedì 27 settembre 2011

Il discorso di Steve Jobs Alla Stanford University


Sono onorato di essere qui con voi oggi, nel giorno della vostra laurea presso una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. A dir la verità, questa è l’occasione in cui mi sono di più avvicinato ad un conferimento di titolo accademico. Oggi voglio raccontarvi tre episodi della mia vita. Tutto qui, nulla di speciale. Solo tre storie.
La prima storia parla di “unire i puntini”.
Ho abbandonato gli studi al Reed College dopo sei mesi, ma vi sono rimasto come imbucato per altri diciotto mesi, prima di lasciarlo definitivamente. Allora perchè ho smesso? Tutto è cominciato prima che io nascessi. La mia madre biologica era laureanda ma ragazza-madre, decise perciò di darmi in adozione. Desiderava ardentemente che io fossi adottato da laureati, così tutto fu approntato affinché ciò avvenisse alla mia nascita da parte di un avvocato e di sua moglie. All’ultimo minuto, appena nato, questi ultimi decisero che avrebbero preferito una femminuccia. Così quelli che poi sarebbero diventati i miei “veri” genitori, che allora si trovavano in una lista d’attesa per l’adozione, furono chiamati nel bel mezzo della notte e venne chiesto loro: “Abbiamo un bimbo, un maschietto, ‘non previsto’; volete adottarlo?”. Risposero: “Certamente”. La mia madre biologica venne a sapere successivamente che mia mamma non aveva mai ottenuto la laurea e che mio padre non si era mai diplomato: per questo si rifiutò di firmare i documenti definitivi per l’adozione. Tornò sulla sua decisione solo qualche mese dopo, quando i miei genitori adottivi le promisero che un giorno sarei andato all’università.
Infine, diciassette anni dopo ci andai. Ingenuamente scelsi un’università che era costosa quanto Stanford, così tutti i risparmi dei miei genitori sarebbero stati spesi per la mia istruzione accademica. Dopo sei mesi, non riuscivo a comprenderne il valore: non avevo idea di cosa avrei fatto nella mia vita e non avevo idea di come l’università mi avrebbe aiutato a scoprirlo. Inoltre, come ho detto, stavo spendendo i soldi che i miei genitori avevano risparmiato per tutta la vita, così decisi di abbandonare, avendo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. OK, ero piuttosto terrorizzato all’epoca, ma guardandomi indietro credo sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Nell’istante in cui abbandonai potei smettere di assistere alle lezioni obbligatorie e cominciai a seguire quelle che mi sembravano interessanti.
Non era tutto così romantico al tempo. Non avevo una stanza nel dormitorio, perciò dormivo sul pavimento delle camere dei miei amici; portavo indietro i vuoti delle bottiglie di coca-cola per raccogliere quei cinque cent di deposito che mi avrebbero permesso di comprarmi da mangiare; ogni domenica camminavo per sette miglia attraverso la città per avere l’unico pasto decente nella settimana presso il tempio Hare Krishna. Ma mi piaceva. Gran parte delle cose che trovai sulla mia strada per caso o grazie all’intuizione in quel periodo si sono rivelate inestimabili più avanti. Lasciate che vi faccia un esempio: il Reed College a quel tempo offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del paese. Nel campus ogni poster, ogni etichetta su ogni cassetto, erano scritti in splendida calligrafia. Siccome avevo abbandonato i miei studi ‘ufficiali’e pertanto non dovevo seguire le classi da piano studi, decisi di seguire un corso di calligrafia per imparare come riprodurre quanto di bello visto là attorno. Ho imparato dei caratteri serif e sans serif, a come variare la spaziatura tra differenti combinazioni di lettere, e che cosa rende la migliore tipografia così grande. Era bellissimo, antico e così artisticamente delicato che la scienza non avrebbe potuto ‘catturarlo’, e trovavo ciò affascinante. Nulla di tutto questo sembrava avere speranza di applicazione pratica nella mia vita, ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando il primo computer Machintosh, mi tornò utile. Progettammo così il Mac: era il primo computer dalla bella tipografia. Se non avessi abbandonato gli studi, il Mac non avrebbe avuto multipli caratteri e font spazialmente proporzionate. E se Windows non avesse copiato il Mac, nessun personal computer ora le avrebbe. Se non avessi abbandonato, se non fossi incappato in quel corso di calligrafia, i computer oggi non avrebbero quella splendida tipografia che ora possiedono. Certamente non era possibile all’epoca ‘unire i puntini’e avere un quadro di cosa sarebbe successo, ma tutto diventò molto chiaro guardandosi alle spalle dieci anni dopo.
Vi ripeto, non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel futuro, i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi nel futuro. Dovete credere in qualcosa: il vostro ombelico, il vostro karma, la vostra vita, il vostro destino, chiamatelo come volete... questo approccio non mi ha mai lasciato a terra, e ha fatto la differenza nella mia vita.
La mia seconda storia parla di amore e di perdita.
Fui molto fortunato - ho trovato cosa mi piacesse fare nella vita piuttosto in fretta. Io e Woz fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando avevo appena vent’anni. Abbiamo lavorato duro, e in dieci anni Apple è cresciuta da noi due soli in un garage sino ad una compagnia da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti. Avevamo appena rilasciato la nostra migliore creazione - il Macintosh - un anno prima, e avevo appena compiuto trent’anni... quando venni licenziato. Come può una persona essere licenziata da una Società che ha fondato? Beh, quando Apple si sviluppò assumemmo una persona - che pensavamo fosse di grande talento - per dirigere la compagnia con me, e per il primo anno le cose andarono bene. In seguito però le nostre visioni sul futuro cominciarono a divergere finché non ci scontrammo. Quando successe, il nostro Consiglio di Amministrazione si schierò con lui. Così a trent’anni ero a spasso. E in maniera plateale. Ciò che aveva focalizzato la mia intera vita adulta non c’era più, e tutto questo fu devastante. Non avevo la benché minima idea di cosa avrei fatto, per qualche mese. Sentivo di aver tradito la precedente generazione di imprenditori, che avevo lasciato cadere il testimone che mi era stato passato. Mi incontrai con David Packard e Bob Noyce e provai a scusarmi per aver mandato all’aria tutto così malamente: era stato un vero fallimento pubblico, e arrivai addirittura a pensare di andarmene dalla Silicon Valley. Ma qualcosa cominciò a farsi strada dentro me: amavo ancora quello che avevo fatto, e ciò che era successo alla Apple non aveva cambiato questo di un nulla. Ero stato rifiutato, ma ero ancora innamorato. Così decisi di ricominciare.
Non potevo accorgermene allora, ma venne fuori che essere licenziato dalla Apple era la cosa migliore che mi sarebbe potuta capitare. La pesantezza del successo fu sostituita dalla soavità di essere di nuovo un iniziatore, mi rese libero di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.
Nei cinque anni successivi fondai una Società chiamata NeXT, un’altra chiamata Pixar, e mi innamorai di una splendida ragazza che sarebbe diventata mia moglie. La Pixar produsse il primo film di animazione interamente creato al computer, Toy Story, ed è ora lo studio di animazione di maggior successo nel mondo. In una mirabile successione di accadimenti, Apple comprò NeXT, ritornai in Apple e la tecnologia che sviluppammo alla NeXT è nel cuore dell’attuale rinascimento di Apple. E io e Laurene abbiamo una splendida famiglia insieme.
Sono abbastanza sicuro che niente di tutto questo mi sarebbe accaduto se non fossi stato licenziato dalla Apple. Fu una medicina con un saporaccio, ma presumo che ‘il paziente’ne avesse bisogno. Ogni tanto la vita vi colpisce sulla testa con un mattone. Non perdete la fiducia, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha aiutato ad andare avanti sia stato l’amore per ciò che facevo. Dovete trovare le vostre passioni, e questo è vero tanto per il/la vostro/a findanzato/a che per il vostro lavoro. Il vostro lavoro occuperà una parte rilevante delle vostre vite, e l’unico modo per esserne davvero soddisfatti sarà fare un gran bel lavoro. E l’unico modo di fare un gran bel lavoro è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce l’avrete davanti. E, come le grandi storie d’amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continuate a cercare finché non lo trovate. Non accontentatevi.
La mia terza storia parla della morte.
Quando avevo diciassette anni, ho letto una citazione che recitava: “Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, uno di questi c’avrai azzeccato”. Mi fece una gran impressione, e da quel momento, per i successivi trentatrè anni, mi sono guardato allo specchio ogni giorno e mi sono chiesto: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”. E ogni volta che la risposta era “No” per troppi giorni consecutivi, sapevo di dover cambiare qualcosa.
Ricordare che sarei morto presto è stato lo strumento più utile che abbia mai trovato per aiutarmi nel fare le scelte importanti nella vita. Perché quasi tutto - tutte le aspettative esteriori, l’orgoglio, la paura e l’imbarazzo per il fallimento - sono cose che scivolano via di fronte alla morte, lasciando solamente ciò che è davvero importante. Ricordarvi che state per morire è il miglior modo per evitare la trappola rappresentata dalla convinzione che abbiate qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c’è ragione perché non seguiate il vostro cuore.
Un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Effettuai una scansione alle sette e trenta del mattino, e mostrava chiaramente un tumore nel mio pancreas. Fino ad allora non sapevo nemmeno cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che con ogni probabilità era un tipo di cancro incurabile, e avevo un’aspettativa di vita non superiore ai tre-sei mesi. Il mio dottore mi consigliò di tornare a casa ‘a sistemare i miei affari’, che è un modo per i medici di dirti di prepararti a morire. Significa che devi cercare di dire ai tuoi figli tutto quello che avresti potuto nei successivi dieci anni in pochi mesi. Significa che devi fare in modo che tutto sia a posto, così da rendere la cosa più semplice per la tua famiglia. Significa che devi pronunciare i tuoi ‘addio’.
Ho vissuto con quella spada di Damocle per tutto il giorno. In seguito quella sera ho fatto una biopsia, dove mi infilarono una sonda nella gola, attraverso il mio stomaco fin dentro l’intestino, inserirono una sonda nel pancreas e prelevarono alcune cellule del tumore. Ero in anestesia totale, ma mia moglie, che era lì, mi disse che quando videro le cellule al microscopio, i dottori cominciarono a gridare perché venne fuori che si trattava una forma molto rara di cancro curabile attraverso la chirurgia. Così mi sono operato e ora sto bene.
Questa è stata la volta in cui mi sono trovato più vicino alla morte, e spero lo sia per molti decenni ancora. Essendoci passato, posso dirvi ora qualcosa con maggiore certezza rispetto a quando la morte per me era solo un puro concetto intellettuale: Nessuno vuole morire. Anche le persone che desiderano andare in paradiso non vogliono morire per andarci. E nonostante tutto la morte rappresenta l’unica destinazione che noi tutti condividiamo, nessuno è mai sfuggito ad essa. Questo perché è come dovrebbe essere: la Morte è la migliore invenzione della Vita. E’ l’agente di cambio della Vita: fa piazza pulita del vecchio per aprire la strada al nuovo. Ora come ora ‘il nuovo’ siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, gradualmente diventerete ‘il vecchio’e sarete messi da parte. Mi dispiace essere così drammatico, ma è pressappoco la verità.
Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario.
Quando ero giovane, c’era una pubblicazione splendida che si chiamava The whole Earth catalog, che è stata una delle bibbie della mia generazione. Fu creata da Steward Brand, non molto distante da qui, a Menlo Park, e costui apportò ad essa il suo senso poetico della vita. Era la fine degli anni Sessanta, prima dei personal computer, ed era fatto tutto con le macchine da scrivere, le forbici e le fotocamere polaroid: era una specie di Google formato volume, trentacinque anni prima che Google venisse fuori. Era idealista, e pieno di concetti chiari e nozioni speciali.
Steward e il suo team pubblicarono diversi numeri di The whole Earth catalog, e quando concluse il suo tempo, fecero uscire il numero finale. Era la metà degli anni Settanta e io avevo pressappoco la vostra età. Nella quarta di copertina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna nel primo mattino, del tipo che potete trovare facendo autostop se siete dei tipi così avventurosi. Sotto, le seguenti parole: “Siate affamati. Siate folli”. Era il loro addio, e ho sperato sempre questo per me. Ora, nel giorno della vostra laurea, pronti nel cominciare una nuova avventura, auguro questo a voi.
Siate affamati. Siate folli.

lunedì 26 settembre 2011

Biscottoni al cioccolato

250 g di burro
200 g di zucchero
2 uova
250 g di farina
1 cucchiaino di lievito
250 g di cioccolato

Mescolare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporarvi le uova, la farina, il lievito, il cioccolato e amalgamare tutto. Prendere il composto con un cucchiaio e farne delle palline, disporle su una placca foderata con carta da forno e schiacciarle un pò. Fare cuocere per 20/25 minuti senza ventilazione a 180°


lunedì 19 settembre 2011

L'estate è finita

Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L'acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch'io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.
(E. Dickinson)

mercoledì 14 settembre 2011

Tazza

Nooooooooooooooooooo la voglio anche io questa tazza



martedì 13 settembre 2011

Bere una Coca con te


Bere una coca con te
è ancor più divertente che andare a San Sebastian, Irun, Hendaye, Biarritz, Bayonne o star male di stomaco sulla Travesera de Gracia a Barcellona
un po’ perché con la tua camicia arancio sembri un più beato più felice San Sebastiano
un po’ per il mio amore per te, un po’ per il tuo amore per lo yogurt
un po’ per i tulipani arancio fluorescente attorno alle betulle
un po’ per la segretezza dei nostri sorrisi di fronte a persone e statue
è dura credere quando son con te che ci possa essere qualcosa di tanto statico tanto solenne o spiacevolmente definitivo quanto la statua
quando dritto davanti a questa nella luce calda delle quattro di New York scivoliamo avanti e indietro tra l'uno e l'altro alla deriva come un albero che respira dagli occhiali
e la mostra di ritratti sembra non aver neanche una faccia, solo pittura
che improvvisamente ti chiedi perché qualcuno al mondo li abbia mai fatti
guardo te e preferisco guardar te che tutti i ritratti del mondo eccetto eventualmente per il Cavaliere Polacco raramente e comunque sta al Frick a cui grazie al cielo non sei già stato così ci possiamo andare assieme la prima volta e il fatto che ti muovi così stupendamente più o meno mette a posto il Futurismo
giusto come a casa non penso mai al Nudo che Scende una Scala o
alle prove a un solo disegno di Leonardo o Michelangelo che una volta mi stendeva
e che bene gli fa tutta quella ricerca degli Impressionisti
quando non han mai preso la persona giusta per stare di fianco all’albero quando il sole calava
o se è per questo Marino Marini quando non ha scelto il cavaliere attentamente
quanto il cavallo sembra che siano stati tutti deprivati di una qualche meravigliosa esperienza
che non andrà sprecata con me che è la ragione per cui te lo sto dicendo

mercoledì 7 settembre 2011

Attimi VII

Sii sincero con te stesso, e, come la notte segue il giorno, ne seguirà che non potrai essere falso con nessuno.

sabato 27 agosto 2011

Risotto ai Funghi

100 gr di riso
40 gr di porcini secchi
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
600 ml di brodo di verdura
olio
sale
noce moscata

Mettere i funghi in una ciotola con dell'acqua tiepida per 20 minuti.
Preparare il brodo di verdura e far dorare l'aglio tritato con l'olio in una pentola. Aggiungere i funghi con un pò dell'acqua usata, salare leggermente e far cuocere per 10 minuti circa. Incorporare il riso e mescolare per farlo insaporire. Bagnare con il vino bianco e far tostare il riso per qualche minuto a fiamma alta mescolando spesso.
Iniziare la cottura del risotto mescolando e aggiungendo uno o due mestoli di brodo una volta asciutto il risotto continuare così fino a cottura ultimata.
Una volta nel piatto spolverare un con pò di noce moscata.



domenica 21 agosto 2011

martedì 16 agosto 2011

Torta al Cioccolato

1 uovo
125g di zucchero
60 g di burro
250 ml di latte
250 g di farina
3 cucchiaini di lievito per dolci
200 g di cioccolato

Far sciogliere il burro e il cioccolato insieme. Inserire tutti gli ingredienti in un robot da cucina e una volta che il cioccolato è fuso inserire anche quello.
Impastare con il robot il tutto finché il composto è omogeneo.
Far cuocere a 180° per circa 40 minuti e spolverare poi con zucchero a velo.



Coffee Time

Bene...Ferragosto passato....ora devo pensare all'albero di natale e ai regali......

Calzone con prosciutto e sottiletta

1 confezione di pasta sfoglia
4 sottilette
150 g di prosciutto crudo a fette
origano

Stendere la pasta sfoglia sulla teglia foderata con carta da forno (si può usare anche quella della pasta sfoglia). Farcire metà del calzone lasciandone libera una striscia. Chiudere il calzone sovrapponendo la parte di pasta sfoglia non farcita a quella farcita schiacciando con le dita i bordi in modo da chiuderlo per bene affinché durante la cottura non si apra lasciando fuoriuscire la farcitura. Spolverare il calzone con origano.
Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti, il calzone deve diventare dorato e gonfio.

NB: Nel calzone si può mettere davvero di tutto.



giovedì 14 luglio 2011

Harry Potter e il calice di fuoco



Harry viene invitato da Ron ad assistere alla Coppa del Mondo di Quidditch e grazie ad alcune bugie riesce a ottenere il permesso dagli zii. Assiste a Bulgaria-Irlanda e ammira le prodezze di Viktor Krum. La sera qualcuno fa apparire nel cielo il marchio di Voldemort e la cicatrice di Harry inizia a fare male. Ha un incubo con protagonisti Voldemort e Peter Minus. Essendo in collegamento via gufo con Sirius, lo informa di tutto e quest'ultimo lo invita a stare molto attento. All'arrivo ad Hogwarts Harry scopre che quell'anno si terrà il torneo Tremaghi, cui partecipa il miglior studente di tre scuola: Durmstrang in Germania, Beauxbatons in Francia e Hogwarts. Al castello, i tre amici fanno inoltre la conoscenza di Alastor 'Malocchio' Moody, il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Conoscono anche Rita Skeeter, una giornalista della Gazzetta del Profeta che con i suoi articoli scandalistici semina zizzania raccontando spesso delle menzogne. Grazie all'intervento di qualcuno, purtroppo Harry partecipa al torneo insieme a Cedric Diggory, regolarmente iscritto e sorteggiato dal calice di fuoco. Qualcuno vuole far partecipare Harry per avere una possibilità di eliminarlo. Le prove che superano prevedono di sconfiggere un drago, recuperare una persona cara in fondo al lago e percorrere un labirinto superando molti trabocchetti. Alla fine Harry e Cedric arriveranno alla coppa assieme e come gesto di rispetto ed amicizia la afferreranno assieme. Questa però era una trappola che li porta dritti da Voldemort. Harry dovrà affrontare nuovamente il suo nemico in uno scontro feroce durante il quale perderà la vita Cedric. Per un momento inoltre, Harry incontrerà i suoi genitori a causa di un incantesimo lanciato a Voldemort. Il nostro amico riuscirà infine a scappare riportando il corpo di Cedric ad Hogwarts. Il complice di Voldemort all'interno del castello riuscirà a scappare poco prima di essere preso.

mercoledì 6 luglio 2011

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban



Harry rientra per la terza volta ad Hogwarts dopo essere fuggito dalla casa degli zii ed aver preso il Nottetempo. A scuola sono previste nuove materie come divinazione e cura della creature magiche, oltre ad uscite organizzate a Hogsmeade. Scopre che Sirius Black è evaso da Azkaban e gli stà dando la caccia. A scuola inoltre scopre che suo padre, Sirius, Lupin e Peter Minus avevano fondato un gruppo illegale e non dichiarato di animagi per proteggere Lupin che era un lupo manaro. Viene fuori che Sirius custodiva il segreto sul vero indirizzo dei Potter, informazione che aveva passato a Voldemort. Sisrius uccide parecchie persone tra cui l'amico Peter Minus, delitto per il quale sarà inviato ad Azkaban. Per tutto il tempo Harry avrà a che fare con i Dissennatori, creature che si nutrono della felicità e dei bei ricordi della gente. Alla fine, il colpo di scena: Minus non è morto ma si era trasformato in Crosta, il topo di Ron e Sirius non è cattivo ma in realtà cerca in tutti i modi di difendere Harry, essendo il suo padrino.

Harry Potter e la camera dei segreti


Harry e Ron ritornano ad Hogwarts per il secondo anno di corso sulla Ford Anglia volante della famiglia Weasley ed atterrano su di un albero picchiatore. Non hanno potuto raggiungere il binario 9 e 3/4 a causa di un incantesimo fatto da Dobby, l'elfo domestico della famiglia Malfoy. Dobby forse non aveva tutti i torti. In un lontano passato, Salazar Serpeverde, uno dei fondatori di Hogwarts, era entrato in conflitto con gli altri tre ed aveva creato una Stanza dei segreti che avrebbe potuto essere aperta solamente dall'erede di Serpeverde. Harry, Hermione e ron scoprono che il loro amico Hagrid in gioventù è stato espulso proprio per aver aperto la camera. Intanto, una maledizione che pietrifica le persone si abbatte sul castello. Harry sente una voce misteriosa che si rivelerà alla fine essere quella del mostro che risiede nella camera dei segreti. Un messaggio viene scritto su un muro e recita:'la camera dei segrei è stata riaperta, temete, nemici dell'erede'. Harry viene considerato il responsabile delle pietrificazioni dopo che in un duello con Draco Malfoy si mette a parlare con un serpente. Hagrid, sospettato di aver riaperto lui la camera dei segreti, viene mandato ad Azkaban. Harry, prima di affrontare e risolvere il mistero della camera dei segreti, dovrà affrontare diversi pericoli tra cui ragni giganti, diari con scritte misteriose, pozioni polisucco e fantasmi piagnucoloni. Alla fine riuscirà a sconfiggere il Basilisco, la creatura della camera dei segreti, e allontanerà ancora una volta Voldemort, sotto le sembianze di Tom Riddle.

Harry Potter e la pietra filosofale



Harry Potter è un orfano allevato da Vernon e Petunia Dursley, due zii che lo detestano e lo maltrattano. La sua permanenza nella casa degli zii è ulteriormente aggravata dalle prepotenze del cugino Dudley. Per capire come mai i suoi parenti lo odiano cosi tanto, è necessario tornare indietro nel tempo fino a quando Harry, una notte, fu lasciato sull'uscio degli zii. Una lettera che lo accompagnava spiegava come i genitori fossero stati uccisi da un feroce mago che aveva tentato di uccidere anche lui, non riuscendoci, ma lasciandogli sulla fronte una cicatrice. Petunia, che odiava la sorella in quanto strega, riversa su Harry tutto il suo odio. Il giorno dell'undicesimo compleanno di Harry succede qualcosa che cambierà il corso degli eventi. Per sfuggire ad un numero di lettere destinate ad Harry che arrivano trasportate da gufi, zio Vernon affitta una catapecchia su uno scoglio ma sarà un'iniziativa perdente. Hagrid trova Harry e gli annuncia che è tempo di cominciare gli studi ad Hogwarts. Qui arriverà tramite un treno espresso a vapore. Verrà assegnato alla casa di Grifondoro ed inizierà le lezioni che comprenderanno Trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi, Storia della Magia,Pozioni ed erbologia. Harry viene anche scelto come cercatore per la squadra di Quidditch, lo sport dei maghi. Le note dolenti iniziano a comparire conoscendo dei personaggi a lui ostili, come il professore di pozioni, Piton, il compagno di scuola crudele, Draco Malfoy, e il portinaio infame, Argus Gazza. Alla fine, Harry ed i suoi amici si troveranno ad affrontare nuovamente colui-che-non-può-essere-nominato, Voldemort. Questi aveva preso il controllo del Professor Raptor e aveva cercato di rubare la pietra filosofale, utile per fare un elisir che avrebbe potuto restituire un corpo al mago oscuro. Il nostro amico, protetto dall'amore della madre, riuscirà a distruggere ancora una volta Voldemort che sotto forma di nebulosa scapperà via.

martedì 28 giugno 2011

...attimi VI....

Se riesci a fare un pò di spazio nella tua mente, si apre una porta. E allora sai che farà l'universo? Ti inonda e tutto il resto non conta più.


giovedì 23 giugno 2011

Saga di Twilight

Twilight
Bella Swan si trasferisce da Phoenix a Forks per permettere a sua madre di viaggiare col suo nuovo marito. Ma dopo essersi trasferita, Bella si scopre attratta da un ragazzo tanto misterioso quanto bello, Edward Cullen
Questi fa parte di una famiglia di "vampiri vegetariani", che cioè si nutrono solo di sangue animale invece che di quello umano. La famiglia è composta da Carlisle, sua moglie Esme, Emmett, Rosalie, Alice e Jasper, che essendo l'ultimo arrivato fa ancora fatica a resistere all'odore del sangue umano. I due cominciano a frequentarsi, nonostante Edward debba costantemente tenere sotto controllo la sete e la sua forza sovrumana, e finiscono per innamorarsi. In seguito si troveranno a combattere un gruppo di vampiri nomadi, James, Laurent e Victoria, che vogliono invece bere il sangue della ragazza. Bella scappa a Phoenix, ma James la insegue e la inganna, fingendo di aver catturato sua madre, Renée, che invece si trova ancora fuori città. Edward salva la ragazza, e dopo un ricovero in ospedale tornano a Forks insieme, dove lui le promette di non lasciarla mai.

New moon
Durante la festa per il suo compleanno in casa Cullen, Bella si taglia un dito con la carta del regalo che sta aprendo. Ciò scatena la sete di Jasper. Edward, dopo essere stato costretto a salvare la ragazza che ama dal suo stesso fratello, non sopporta più di mettere in pericolo la sua vita e decide di andarsene facendole credere di non amarla più. Bella cade in depressione, da cui riesce difficoltosamente ad uscire stringendo una profonda amicizia con Jacob Black. Jacob però fa parte di un branco di licantropi, giovani della tribù dei Quileute che si sono trasformati in lupi a causa della presenza dei vampiri. Il loro compito è proteggere la riserva di La Push e quindi anche Bella dalla minaccia di Victoria, che vuole vendicare la morte di James. Edward è indotto a credere da una visione sbagliata di Alice che Bella si sia suicidata tuffandosi da una scogliera, e in preda alla disperazione si reca a Volterra, in Toscana, per farsi uccidere dai Volturi, un gruppo di antichissimi vampiri la cui esistenza rappresenta l'ordine e la legge, e il cui scopo primario è quello di mantenere segreta l'esistenza del loro mondo. Bella arriva in Italia e interviene prima che Edward possa fare mosse suicide, ma giunti al cospetto dei Volturi, per salvarle la vita egli è costretto a promettere che la ragazza verrà trasformata in vampiro al più presto. Tornati a Forks, i due dovranno fare i conti con la reazione di Jacob, ormai innamorato di Bella. Edward, infine, pone una condizione alla sua amata. Accetterà di trasformarla solo se accetterà di sposarlo.
Eclipse
Victoria sta dando la caccia a Bella, e a tal fine ha creato un esercito di vampiri neonati. Nel frattempo, la ragazza è costretta a scegliere tra la sua relazione con Edward e la sua amicizia con Jacob, sapendo che la decisione, una volta presa, è irreversibile. La famiglia di vampiri di cui Edward fa parte e il branco di licantropi di Jacob si alleano per combattere l’esercito di Victoria. Prima della battaglia, Edward chiede a Bella di sposarlo e lei accetta. Durante la battaglia, che risulterà vittoriosa per l’alleanza tra vampiri e licantropi, Jacob si ferisce gravemente per salvare la vita ad una compagna del branco. Bella va a trovarlo mentre è convalescente, e qui compie la sua scelta, definitiva seppur dolorosa. L'epilogo del libro è narrato dal punto di vista di Jacob, il quale lascia precipitosamente la sua casa dopo aver ricevuto l'invito al matrimonio di Bella ed Edward, profondamente ferito e amareggiato per la scelta della ragazza.
Breaking Dawn
Bella ed Edward si sposano, ma la loro luna di miele si interrompe bruscamente perché lei scopre di essere incinta. La gravidanza ha un ritmo molto accelerato rispetto a quello di una gravidanza umana: il feto cresce ad un ritmo vertiginoso, assorbe le energie della madre e rende la ragazza sempre più debole. Al momento del parto Bella giunge in fin di vita, ma riesce con l'aiuto di Edward e di Jacob a dare alla luce una splendida bambina. Ridotta ad esalare l'ultimo respiro, Bella si salva grazie ad Edward che le inietta il suo veleno direttamente nel cuore. Diventata vampira, le si prospetta una vita felice con la sua nuova famiglia e con Renesmee, la bellissima figlia mezza vampira. La rinata felicità di Bella è però minacciata quasi subito da un equivoco che potrebbe portare l'intero clan dei Cullen alla morte. Scambiata per una bambina immortale, il più orrendo dei tabù, Renesmee scatena l'intervento dei Volturi, secondo i quali la sola esistenza dei bambini immortali viola le regole di segretezza dei vampiri. I bambini immortali, infatti, al contrario di Renesmee che è stata partorita e non creata, sono bambini vampirizzati in tenerissima età, e quindi incapaci di controllarsi e di apprendere perché fermi anagraficamente, fisicamente e mentalmente al momento in cui sono stati trasformati. I Cullen raccolgono un nutrito gruppo di vampiri come testimoni della crescita della bambina, che possano così attestare che non è una bambina immortale. Anche il branco di Jacob accetta di allearsi con i Cullen per difendere Renesmee, poiché Jacob ha subito l'imprinting con lei e ne è innamorato. L'intervento risolutivo dei Volturi si rende quindi inutile davanti all'evidenza, così mentre questi ultimi se ne tornano mestamente in Italia i Cullen possono essere lasciati alla loro pacifica eternità futura.


Ma cosa dire di questa saga???
E' stupenda....ti fa sognare a occhi aperti e ti fa "sperare" nell'amore


...attimi V....

Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? W.S.

martedì 21 giugno 2011

Orgoglio e Pregiudizio

I Bennet vivono con le cinque figlie a Longbourne, nello Hertfordshire. Charles Bingley, ricco scapolo, va ad abitare vicino a loro con le due sorelle e un amico, Fitzwilliam Darcy. Bingley e Jane, la maggiore delle Bennet, si innamorano; Darcy, attratto dalla seconda, Elisabeth, la offende con il suo comportamento altezzoso. L'avversione aumenta quando le sorelle riescono a separare Charles da Jane. Darcy chiede la mano di Elisabeth, non nascondendo però quanto la cosa costi al suo orgoglio. La ragazza, sdegnata, lo respinge. In un secondo tempo Elisabeth apprende che la sorella Lydia è fuggita con Wickhman. Con l'aiuto di Darcy i fuggiaschi vengono rintracciati e fatti sposare. Infine Darcy e Elisabeth, Bingley e Jane si fidanzano.



BELLO, che altro dire!

X-Men - L'inizio

Come tutto ebbe inizio.....



Mystica e Professor X migliori amici??? oh mamma
Piaciuto, meglio di X-Men Conflitto Finale

sabato 18 giugno 2011

giovedì 16 giugno 2011

La Ragazza Fantasma

A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l'ha lasciata, la sua società non decolla e la sua famiglia la considera un pò picchiatella...
Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante il funerale, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima. diafana, vestita con l'accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza: "Dov'è la mia collana? Voglio la mia collana!" Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com'è che solo lei tra i parenti al funerale la vede?


Frizzante, divertente, romantico con il nascere di una inaspettata amicizia tutto a ritmo di Charleston!

mercoledì 15 giugno 2011

pensiero

Che meraviglia poter stare in un mondo tutto nostro....

martedì 14 giugno 2011

Mangia, Prega, Ama

Liz è bella, bionda, solare; ha una grande casa a New York, un matrimonio perfetto, un lavoro invidiabile. Eppure, in una notte autunnale, si ritrova in lacrime sul pavimento del bagno, con l'unico desiderio di essere mille miglia lontana da lì. Quella notte, Liz capisce di non volere niente di tutto quello che ha, e fa qualcosa di cui non si sarebbe creduta capace: si mette a pregare....

Divertentissimo, spesso mi scappava da ridere a voce alta. Sembra proprio di aver fatto la valigia ed essere partiti con Liz....consiglio vivamente

.....attimi IV....

guardo il mare che è consapevole di essere infinito....

guardo il cielo che ride perchè sa quanto sia irraggiungibile...

guardo le montagne che vogliono e sono inaccessibili...

sono tutti attimi che non bisogna dimenticare.

lunedì 13 giugno 2011

domenica 12 giugno 2011

I Tre Moschettieri

Protagonista de 'I tre moschettieri' è il giovane guascone d'Artagnan, che si reca a Parigi in cerca di fortuna. Diventa amico dei moschettieri Porthos, Athos e Aramis ed entra a servizio del re. I quattro devono lottare contro le trame del cardinale Richelieu e della perfida Milady de Winter. Riescono a salvare l'onore della regina che ha imprudentemente regalato al duca di Buckingham come pegno d'amore dodici puntali di diamanti ricevuti in dono dal marito Luigi XIII. Giustiziano poi Milady che ha ucciso il duca e una cameriera della regina, amata da d'Artagnan. Riconciliatosi con il cardinale, il guascone diventa luogotenente. Athos si ritira in campagna, Porthos si sposa, Aramis diviene abate.


sabato 11 giugno 2011

Il Conte di Montecristo

La trama , movimentata e ricca di colpi di scena, racconta la peripezie di Edmond Dantès, giovani ufficiale di marina che, vittima di due rivali di un ambizioso magistrato, viene arrestato proprio il giorno delle nozze e ingiustamente rinchiuso per 17 anni nel tenebroso castello d'If. Qui incontra l'abate Faria. Sarà proprio l'anziano compagno di prigionia a offrirgli l'occasione per una fuga avventurosa e a permettergli di impossessarsi di un prezioso tesoro. Divenuto ricchissimo Dantès - ormai conte di Montecristo - può infine portare a termine la sua tremenda vendetta.





Non riuscivo a smettere di leggerlo, appena tornavo a casa subito a prendere il libro....il personaggio del Conte è senza dubbio, carismatico e bellissimo

Muffin al cioccolato

Ingredienti x 6/7 muffin:

  • 1 uovo                                              
  • 80 g di zucchero
  • 30 g di burro
  • 125 ml di latte
  • 125 g di farina
  • pizzico di sale
  • 1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
  • 125 g di cioccolato

Mescolare le uova con la zucchero, aggiungere il burro fuso, il latte e la farina mescolata con il sale e il lievito, poi il cioccolato fuso (Io ho messo tutto nel robot e ho mescolato tutto insieme). Imburrare i 6 stampi dei muffin e riempirli di impasto per 3/4.
Far cuocere in forno a 180° per 30 minuti fino a che non sono gonfi e dorati. Per la cottura ho usato stampi in silicone.

Eccoli qua

Oriolo di Sera

Appuntamenti nella suggestiva Torre di Oriolo a pochi passi da Faenza.

http://www.torredioriolo.it/public/genpags/bigs/OrioloDiSera2011.pdf

Dovere e Diritto

Domenica 12 e Lunedì 13 tutti a votare per il Referendum.

Referendum popolare n. 1:

Scheda di colore rosso - Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: Abrogazione.
Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati;

Referendum popolare n. 2:

Scheda di colore giallo – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito: Abrogazione parziale di norme.
Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore;
Referendum popolare n. 3:

Scheda di colore grigio – Abrogazione dei commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31 marzo 2011 n.34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2011, n.75: Abrogazione parziale di norme.
Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare;

Referendum popolare n. 4:

Scheda di colore verde – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.

venerdì 10 giugno 2011

....attimi....III

Quelle come me, è una goccia d'acqua nel deserto ciondolante.
Quelle come me sono capaci di grandi amori e di grandi collere, grandi litigi, grandi pianti e grandi perdoni.
Quelle come me non tradiscono mai, quelle come me hanno valori che sono incastrati nella testa come se fossero pezzi di un puzzle, dove ogni singolo pezzo al suo incastro e li deve andare.
Niente per loro è sottotono, niente è superficiale e scontato, non le amiche, non i figli, non la famiglia, non gli amori che hanno voluto, che hanno cercato e difeso e sopportato.
Quelle come me regalato sogni, anche a costo di rimanerne prive....
Quelle come me donano l'anima, perché un'anima da sola, è come una goccia d'acqua nel deserto.

mercoledì 8 giugno 2011

Vai di minerale....

Neve Cosmetics
cos'è il trucco minerale?

100% colore
E'composto solo da pigmenti: non ci sono riempitivi! per questo ne basta pochissimo, dura tutto il giorno ed ha un potere colorante infinitamente superiore al makeup convenzionale.
100% naturale
Solo minerali micronizzati purissimi. Nelle nostre polveri NON vengono utilizzate nanoparticelle, che presentano possibili pericoli, sia in senso medico che ambientale.
100% leggero
Ne basta pochissimo per coprire tutte le imperfezioni, e si ha la sensazione di non avere nulla in faccia: l'epidermide non tira, non si lucida, respira.
100% versatile
la formulazione in polvere consente applicazione a secco, liquida o cremosa, tramite spugnetta, pennello, sfumino, ecc. Mescolando le polveri tra di loro si ottengono colori personalizzati e unici.
100% sicuro
Perfetto per la pelle con problemi perchè contiene ossido di zinco noto per le sue proprietà lenitive e cicatrizzanti. Formulazioni semplicissime (mediamente non più di 5 ingredienti per prodotto) per ridurre al minimo la possibilità di reazioni allergiche. Niente nickel, parabeni, profumo, alcool, siliconi o allergeni simili.
Essendo i minerali per loro natura inerti non scatenano reazioni chimiche e non si alterano.
100% ecobio
Niente derivati del petrolio, niente nickel, niente sostanze inquinanti. Le confezioni possono essere riciclate.
100% vegan
Nessun componente di origine animale (nè vegetale, per altro) l'unica eccezione è il colorante alimentare carminio in alcuni ombretti e blush, clicca qui per l'elenco di tutti i cosmetici che non lo contengono.
100% non testato sugli animali
Nessuno dei nostri prodotti è stato nè sarà mai testato su animali. I test di dermocompatibilità obbligatori per la produzione vengono effettuati, sotto controllo medico, unicamente su volontari umani.

http://www.truccominerale.it/index.php
IL GRAN FINALE

....attimi....

Now I’m all yours, I’m not afraid
and you're all mine, say what they may
and all your love I take to the grave
and all my life starts now