domenica 26 maggio 2013

Inferno

Robert Langdon si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati, ricorda stento il suo nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante e con la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.


Molto più bello de "Il Simbolo Perduto" anche se rimane "Angeli e Demoni" il migliore. Carino, molti colpi di scena e inseguimenti e come al solito scritto in maniera davvero scorrevole.
 

On the Road

Dean e Sal ( trasfigurazioni letterarie di Neal Cassady e Jack Kerouac) si mettono in viaggio, animati da una nfigita ansia di vita edi esperienza, sulle intemrinabili highways dell'America e del Messico.
On the Road ne registra le tappe, le rivelazione, gli incontri, regalandoci una storia di grande autenticità artistica ed esistenziale.
Romanzo dell'amicizia e delle difficoltà dell'amore, della ricerca di sé, del desiderio di appartenenza.
Libro cult della Beat Generation.


Sinceramente non mi ha detto niente di che e nei protagonisti avverto solo il vuoto cosi comelo è il loro viaggio.