Robert Langdon si sveglia in una stanza d'ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati, ricorda stento il suo nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante e con la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.
Molto più bello de "Il Simbolo Perduto" anche se rimane "Angeli e Demoni" il migliore. Carino, molti colpi di scena e inseguimenti e come al solito scritto in maniera davvero scorrevole.
Molto più bello de "Il Simbolo Perduto" anche se rimane "Angeli e Demoni" il migliore. Carino, molti colpi di scena e inseguimenti e come al solito scritto in maniera davvero scorrevole.
Io lo sto ancora leggendo. Sto a pagina 150-160 se non ricordo male.
RispondiEliminaSenza nulla voler togliere a Dan Brown, si possono trovare romanzi molto più avvincenti fra i classici del noir, che costano assai meno nonostante non siano invecchiati per nulla nello stile.
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