mercoledì 6 luglio 2011

Harry Potter e la pietra filosofale



Harry Potter è un orfano allevato da Vernon e Petunia Dursley, due zii che lo detestano e lo maltrattano. La sua permanenza nella casa degli zii è ulteriormente aggravata dalle prepotenze del cugino Dudley. Per capire come mai i suoi parenti lo odiano cosi tanto, è necessario tornare indietro nel tempo fino a quando Harry, una notte, fu lasciato sull'uscio degli zii. Una lettera che lo accompagnava spiegava come i genitori fossero stati uccisi da un feroce mago che aveva tentato di uccidere anche lui, non riuscendoci, ma lasciandogli sulla fronte una cicatrice. Petunia, che odiava la sorella in quanto strega, riversa su Harry tutto il suo odio. Il giorno dell'undicesimo compleanno di Harry succede qualcosa che cambierà il corso degli eventi. Per sfuggire ad un numero di lettere destinate ad Harry che arrivano trasportate da gufi, zio Vernon affitta una catapecchia su uno scoglio ma sarà un'iniziativa perdente. Hagrid trova Harry e gli annuncia che è tempo di cominciare gli studi ad Hogwarts. Qui arriverà tramite un treno espresso a vapore. Verrà assegnato alla casa di Grifondoro ed inizierà le lezioni che comprenderanno Trasfigurazione, Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi, Storia della Magia,Pozioni ed erbologia. Harry viene anche scelto come cercatore per la squadra di Quidditch, lo sport dei maghi. Le note dolenti iniziano a comparire conoscendo dei personaggi a lui ostili, come il professore di pozioni, Piton, il compagno di scuola crudele, Draco Malfoy, e il portinaio infame, Argus Gazza. Alla fine, Harry ed i suoi amici si troveranno ad affrontare nuovamente colui-che-non-può-essere-nominato, Voldemort. Questi aveva preso il controllo del Professor Raptor e aveva cercato di rubare la pietra filosofale, utile per fare un elisir che avrebbe potuto restituire un corpo al mago oscuro. Il nostro amico, protetto dall'amore della madre, riuscirà a distruggere ancora una volta Voldemort che sotto forma di nebulosa scapperà via.

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